venerdì, Aprile 19, 2024
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E’ tutta colpa del GDPR!

Come tutte le grandi aziende del WEB, anche Google lavora ad un suo sistema di AI, sul modello di ChatGPT, che potrà essere integrato in tante altre applicazioni, come Google Lens, per individuare immagini, o Google Map, per rendere più immersiva l’esperienza di esplorazione. Tuttavia per “colpa” del GDPR questi servizi non saranno disponibili in Europa, almeno non nell’immediato, a seguito dell’esperienza di ChatGPT col Garante italiano. IN realtà bisogna anzitutto dire ce le Autorità applicano le norme; in secondo luogo ChatGPT non ci ha messo molto per “adeguarsi” (se un semplice click per confermare di avere l’età giusta può essere considerato adeguamento). In ogni caso le norme – peraltro imitate in quasi tutto il mondo, quindi evidentemente ragionevoli – ci sono e devono essere rispettate; se poi non si rivelano più adeguate ad una situazione in evoluzione, occorrerà modificarle ed adattarle, ma non si può mai parlare di “colpa” di una normativa.

Google Bard frenato in Europa dal GDPR

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