Tik Tok nel mirino

Si tratta di un Social attualmente molto diffuso, caratterizzato soprattutto da un algoritmo molto efficiente nel capire i gusti degli utenti da pochi elementi. Forse anche troppo intuitivo, tanto da far dubitare che carpisca più di quanto appaia. Ma soprattutto si tratta di un Social cinese, che quindi appare sospetto agli occhi ufficiali degli Stati occidentali. Sia gli Stati Uniti che la Commissione UE hanno vietato l’utilizzo sui dispositivi ufficiali, ma sembra che si voglia estendere il divieto anche a dispositivi personali (non sempre c’è completa scissione tra vita privata e professionale, anche nell’uso dei dispositivi), mentre negli USA si è persino ipotizzato di vietarlo del tutto. Non è dato sapere se veramente questo Social si prenda così tanti dati sensibili (qualcosa prende di sicuro, altrimenti non potrebbe funzionare), né se utilizzi più dati di altri, né se sia effettivamente meglio concedere i nostri dati a Social statunitensi piuttosto che cinesi, ognuno potrà fare le sue valutazioni. Certo è che, in un momento geopolitico complesso ed incerto, questi timori reciproci non aiutano alla distensione.