martedì, Luglio 16, 2024
Articoli italiani

Privacy e azioni disciplinari

Al di là del contenuto in sé e delle conseguenze, un’azione disciplinare vede coinvolti diversi soggetti: datore di lavoro, lavoratore oggetto della contestazione, eventuali legali, rappresentanti sindacali, organi di controllo… Non può non essere considerato l’aspetto della privacy, quindi garantire che i dati vengano tutelati, l’azione non sia divulgata se non necessario e che la conservazione avvenga solo per il periodo necessario (tipicamente 10 anni dal termine del rapporto di lavoro). Naturalmente si tratta di un trattamento non basato sul consenso, ma sul perseguimento di interessi vitali o di adempimenti legali.

Un’azione disciplinare implica un attento trattamento dei dati

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