Un’opinione sul sistema sanitario europeo
Viaggiare può essere bello, ma quando non si sta bene essere a casa propria, con i medici ed i centri ai quali siamo abituati e potendosi esprimere nella propria lingua; se, tuttavia, occorre farsi curare all’estero, o perché ci si trova a star male in viaggio o perché le strutture locali non sono idonee a trattare il nostro caso specifico, avere una certa uniformità di trattamento, un certo standard nel condividere le cartelle cliniche sono certamente un vantaggio, un aiuto a raggiungere quella mobilità di persone che è da sempre un obiettivo primario dell’Unione. Certo, però, un grande data base con tutti i dati sanitari di tutti i cittadini europei è un tesoro inestimabile per tante organizzazioni e una bomba privacy per gli interessati, per cui occorre muoversi con grande cautela.
Un’opinione congiunta EDPB EDPS sul sistema sanitario europeo