martedì, Luglio 16, 2024
Articoli italiani

Social scoring: opportunità o controllo?

Forse oggi i metodi educativi si sono evoluti, ma chi ha qualche capello bianco forse ricorda la maestra delle elementari che incaricava un alunno di segnare alla lavagna i buoni e i cattivi. Analogo principio sembra ora volersi applicare ai cittadini, attraverso un sistema a punti, che consenta di premiare i buoni e sanzionare i cattivi. In Cina è già una realtà, ma sembra che l’idea piaccia anche nel nostro Paese, come dimostrato da alcuni interventi del Garante. In realtà non si ritiene che l’idea abbia solo lati negativi: una persona impegnata nel sociale, che dedica la sua vita al volontariato, se commette una piccola infrazione è anche giusto che venga trattata meno severamente rispetto ad uno che abitualmente parcheggia sulle strisce, abbandona rifiuti, crea disturbo alla quiete. Però si tratta di una di quelle situazioni che, in un principio di bilanciamento, probabilmente crea più problemi di quanti voglia risolvere.

Social scroing: un grosso rischio

L’istruttoria del Garante

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