mercoledì, Aprile 24, 2024
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Sicurezza dei giocattoli (anche verso privacy)

Forse i giocattoli di una volta potranno sembrare noiosi per i bambini di oggi, ma avevano almeno il pregio di rispettare la privacy. D’altra parte è il problema di ogni oggetto connesso: se una volta potevo comprare un libro e non leggerlo, oggi il lettore di e-book sa cosa sto leggendo, in che orario, con quale velocità, a quale pagina abbandono il libro e così via. Lo stesso vale per i giocattoli: la bambola non gradita, il gioco che entusiasma per un’ora e poi viene abbandonato dal bambino, il modo di interagire con l’oggetto generano una montagna di dati, se il giocattolo è connesso. La sicurezza dei giochi, oggi, deve anche tenere conto di questi fattori e non solo del possibile utilizzo, in funzione dell’età.

L’Unione Europea attenta ai giochi, anche in termini di privacy

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