Anche i VIP hanno diritto alla privacy
Che un personaggio pubblico abbia un diritto alla privacy attenuato rispetto ad un comune mortale è fatto noto ed anche logico: se non fosse sotto l’occhio dei riflettori non sarebbe un personaggio pubblico. Non si può pensare di sfilare sul tappeto rosso di Cannes o di Hollywood, di partecipare ad un comizio o di essere sul podio di una gara sportiva e non accettare di essere ripresi da telecamere e telefonini. Questo, tuttavia, non implica che si possa essere spiati anche in momenti privati e che qualunque immagine possa essere divulgata senza consenso. Chi lo fa, rischia sanzioni severe; già con la normativa precedente, come per questo caso piuttosto datato ed ancor più con il GDPR.
I VIP hanno un diritto alla privacy affievolito, ma resta un diritto consistente
2021-06-28-Cassazione-Sentenza-17217-2021