Dati non cifrati: chi è responsabile?
Già prima dell’era informatica le macchine di cifratura esistevano, ma erano lente da utilizzare e quindi venivano usate per effettiva necessità e con messaggi brevi. Oggi le cose sono più semplici, ma spesso si è pigri nell’utilizzare i sistemi di cifratura, lasciando da parte le periodiche proposte di limitazione e controllo degli stessi. Ma se informazioni sensibili vengono trasmesse senza alcuna attenzione alla sicurezza, chi è il responsabile? Questo articolo analizza il problema, prendendo spunto da un lavoro dell’Autorità danese; peccato solo che non sia stato tradotto in inglese, ma il traduttore automatico lo rende comprensibile.