Microsoft migliora le garanzie
Tra la sentenza che ha abrogato il privacy shield ed una maggiore consapevolezza verso i rischi dell’utilizzare un cloud non sicuro si sta chiedendo da più parti un cloud statale o europeo, in modo da garantire i dati pubblici e quelli delle industrie strategiche. Microsoft, che è stata una delle prime aziende, attraverso Azure, a dare la possibilità di conoscere la localizzazione fisica dei data center, corre ora ai ripari aggiornando la propria policy, soprattutto nei confronti delle PA. Magari non sarà risolutivo, e comunque un cloud pubblico è da ritenersi strategico in ogni caso, ma è importante che le grandi aziende che gestiscono i nostri dati inizino a riflettere sui limiti del loro utilizzo e non diano per sconcato che essi siano una terra di conquista, da usare senza alcun controllo.