Niente privacy se sei tu a diffondere la notizia
Decisione interessante quella della Corte di Cassazione, che si è trovata a dover decidere su un caso di presunta violazione dei dati da parte del datore di lavoro. Un infermiere si era visto comunicare ai superiori alcune informazioni sul suo stato di salute; la comunicazione era finalizzata ad esigenze di servizio ed alla tutela della sua salute, ma soprattutto era stato lui stesso a fare partecipi i colleghi della sue condizioni di salute. Nessuna violazione dunque, ma un uso legittimo dei dati personali, anche se particolarmente sensibili.