La Cina: un osservatorio per la privacy
La Cina è un Paese enorme, popoloso, in rapida crescita e sono quindi inevitabili problemi, contraddizioni, difficoltà di gestione. Dovendo gestire quasi un miliardo e mezzo di persone su un territorio vasto come un continente è comprensibile che si cerchi di sfruttare le moderne tecnologie, tuttavia, al di là dell’aspetto politico della questione, è comprensibile che il Paese sia dibattuto fra una necessità oggettiva di controllo ed una richiesta di maggiore tutela della vita privata, anche per evitare eccessi e discriminazioni, come nel caso di persone controllate col braccialetto elettronico per questioni meramente religiose. Quali siano motivazioni e ragioni, la Cina si sta rilevando un osservatorio delle nuove frontiere di controllo tecnologico e di richiesta di privacy.