Protezione dei dati: si parte sempre dagli utenti
Quando si parla di protezione di dati personali, non si può non pensare di iniziare dal punto più fondamentale e più critico: l’utente. Non si può prescindere da un uso consapevole, da una certa attenzione a cosa si dice a cosa si posta a quali informazioni si rilasciano inconsapevolmente. Pensiamo a quegli adesivi oggi di moda che si vedono su certe auto con la famigliola felice e lo stato di famiglia con tutti i nomi dei componenti. E’ proprio necessario, serve a qualcosa, oltre che a spargere in giro informazioni inutili e potenzialmente sfruttabili per truffe? Insomma qual è il punto di partenza per una protezione dei dati personali che sia credibile?