Dati personali e terzo settore
Associazioni, congregazioni religiose, fondazioni e simili trattano dati personali, a volte comunicandoli ad altri aderenti senza un consenso esplicito. Il Garante è intervenuto per regolare queste situazioni, specificando, ad esempio, che lo scambio di dati personali all’interno del gruppo può avvenire, se non su consenso espresso, qualora sia espressamente previsto dallo statuto (logico, perchè se uno aderisce accetta implicitamente le regole dell’associazione). Soprattutto è importante che l’Autorità sia a disposizione per aiutare piccole realtà, che non possono permettersi consulenti costosi, ma neppure sono esenti dal rispettare la norma.