Credito, pubblicità e privacy
Il Garante approva le linee guida proposte dall’Associazione Nazionale tra le Imprese di Informazioni Commerciali e di Gestione del Credito: maggiore tutela per i clienti, pur mantenendo la possibilità di offrire servizi di verifica dell’affidabilità di imprese e manager. Uno degli aspetti interessanti è che il meccanismo continua a non essere basato sul consenso, che vanificherebbe l’obiettivo: un soggetto non censito è stato dimenticato, non ha voluto farsi censire per privacy oppure è con l’acqua alla gola e non si vuole che si sappia? Dunque il trattamento è basato sul legittimo interesse, ma, col nuovo regolamento, viene rafforzato il principio di accountability, gli aderenti sono responsabilizzati e devono valutare i rischi, nonché viene introdotto un organismo di valutazione indipendente.