Facebook ed i dati bancari
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Pare che la saggezza di un tempo valga anche nell’era digitale. Non pago dello scandalo di Cambridge Analytica, Facebook punta ora ad includere nel già abbastanza ampio bacino di dati anche le informazioni bancarie, comprese abitudini d’acquisto attraverso le carte di credito. Naturalmente lo scopo dichiarato è quello di fornire agli utenti un’esperienza sempre più gradevole e personalizzata, ma qualche dubbio sull’opportunità di creare un ancor più grande concertazione di dati rimane.