Anche la Chiesa cattolica si adegua al GDPR
Non che sia una rivoluzione: anche per la normativa precedente sono stati emanati dalla Chiesa cattolica decreti per adeguare le proprie strutture, per cui era evidente una necessità di revisione. Tuttavia è importante che anche un’istituzione capillarmente distribuita sul territorio con contatti continui con milioni di persone abbia fatto lo sforzo di recepire il Regolamento europeo, al fine di trattare adeguatamente non solo le anime, ma anche i dati dei suoi fedeli. Non è da dimenticare, inoltre, che i dati riguardanti la fede religiosa sono tra quelli particolarmente sensibili, dunque da maneggiare con particolare cura.