Le Università condividono i dati con le industrie
Non parliamo solo delle Università italiane; a quanto pare l’abitudine di condividere i dati di laureati e laureandi con le industrie private è piuttosto diffusa. Certo, l’intenzione può essere ottima, ovvero favorire gli studenti nel trovare stage e un posto di lavoro al termine degli studi, tuttavia, con il Regolamento europeo, sarà opportuno rivedere le procedure: a partire da un’informativa adeguata.