Garante UE fissa l’attenzione sul digitale
Oramai il trattamento non digitale dei dati rappresenta una percentuale irrisoria e poco impattante sulla privacy rispetto al trattamento digitale. Non che una cartella medica o un estratto conto bancario cartacei divulgati impropriamente non siano un problema, ma il focus generale è naturalmente sull’aspetto digitale. Di questo è ben consapevole il Garante europeo, che ha pubblicato il report annuale focalizzandosi sulla necessità di un’etica digitale.