Nessun scenario da Minority Report in Europa
Tra le disposizioni del nuovo Regolamento c’è l’impossibilità che una profilazione automatica possa produrre effetti negativi su di noi senza un preventivo controllo umano.
Questo vale anche per la giustizia penale, laddove l’impatto di una profilazione errata porterebbe a conseguenze particolarmente gravi. Nel recepire la direttiva, il Legislatore italiano dovrà dunque tenere conto delle prescrizioni del GDPR ed organizzare un sistema di giustizia penale che non possa prescindere dall’intervento umano in ogni fase. Un’analisi dei dati di supporto, non in sostituzione dell’intelligenza umana. Anche quei tentativi già in essere in altri Paesi, quali l’esperimento francese, sono volti a dare indicazioni, ad orientare le scelte, magari ad evitare che qualcuno inizi un procedimento perdente.