Privacy e parcelle: anche farsi pagare è un fine di giustizia
Che ai fini di giustizia la privacy venga affievolita o annullata è un fatto risaputo. D’altra parte non si può pensare di riunciare ad un’indagine e ad un processo perchè si devono salvaguardare i dati personali dell’imputato. Tuttavia vine data un’interpretazione estesa: un avvocato che non abbia più mandato a rappresentare un cliente, perchè gli è stato revocato oppure perchè vi ha rinunciato, può comunque conservare i dati della persona ai fini dell’incasso della parcella; inoltre i dato personali sono liberamente utilizzabili ai fini di giustizia, senza che l’avvocato abbia l’obbligo di risarcire il cliente che lamenta una violazione della sua privacy. Questo il senso di due sentenze delle Sezioni Unite civili dell’8 febbraio 2011, n. 3033 e 3034.