Minori disabili sui Social: interviene il Garante
Per chi ha delle disabilità più o meno importanti la vita non è sempre facile e, a volte, si aggiungono anche purtroppo episodi di bullismo, di intolleranza, di maltrattamento. Se si parla di minori, il fatto diventa particolarmente grave ed è giusto quantomeno evidenziare questi fenomeni, non solo per contrastarli, ma anche per diffondere una cultura dell’accettazione e del rispetto. Però con qualche attenzione. Ecco allora che una madre, che aveva postato sui Social alcune foto della figlia disabile per denunciare dei maltrattamenti, pur con le migliori intenzioni ha finito anch’essa col ledere la privacy e la dignità dell’interessata. Il Garante ha quindi ricordato che una pubblicazione, anche se su un Social, deve rispettare i principi etici del giornalismo, riportando ciò che è strettamente necessario, non dando spazio a dettagli di violenza né a immagini che ledano la dignità della persona, oltre la sua riservatezza.