Gestione dei dati anche per le Chiese
Al di là del sentimento religioso personale, i dati personali trattati nei registri parrocchiali o di altre congregazioni religiose sono dati come tutti gli altri, che quindi seguono le regole del GDPR. Se qualcuno vuole quindi chiedere la cancellazione può farlo. Tuttavia si tratta più esattamente di una limitazione del trattamento, in quanto, come chiarito si dal Garante che dalla giurisprudenza, l’atto di battesimo fa riferimento ad un fatto realmente avvenuto, per cui si può chiedere che venga venga annotata la propria volontà di non riconoscere quell’atto e di non procedere a ulteriori trattamenti (peraltro non risulta che i registri di battesimo siano mai stati utilizzati in qualche modo, al di là della certificazione richiesta dall’interessato), ma non si può ottenere la completa distruzione dell’atto.
Una persona battezzata può chiedere la cancellazione dai registri