Riconoscimento facciale: uso ed abuso
Quando arriva un amico a casa non abbiamo dubbi se aprirgli oppure no: lo riconosciamo a vista, così come capiamo se arriva un estraneo. Sarebbe bello che il nostro cellulare, la nostra auto, la nostra porta d’ingresso ci riconoscessero come fa un essere umano e non come gli attuali tentativi di riconoscimento, ancora piuttosto rozzi (e facilmente ingannabili da una stampa 3D). Per contro lo sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate di riconoscimento facciale e biometrico continuano a suscitare polemiche ed essere oggetto di abusi, come l’applicazione appena sanzionata dal Garante