Il Ministero paga per il poliziotto che diffonde i dati
Oramai nessuno sfugge alla tentazione di riprendere tutto ciò che fa, nemmeno i poliziotti in azione. Però se il video ripreso durante un’operazione finisce in rete e diffonde dati personali il Titolare, ovvero il Ministero dell’Interno, viene sanzionato. E’ quanto successo in un Commissariato di Polizia, che non ha protetto adeguatamente i dati di una persona in stato di fermo. Potranno esserci anche risvolti disciplinari, ma l’aspetto della violazione della privacy non può che essere riconosciuto.