La Cina protegge anche il cyberspazio
La legge cinese sulla protezione dei dati, che è stata proposta con il GDPR in mente e che attualmente è in fase di consultazione e miglioramento, non si limita a proteggere il trattamento dei dati nel mondo reale, ma affronta anche le tematiche legate al cyberspazio.
L’evoluzione tecnologica odierna è un nuovo big bang, non sempre prevedibile e controllabile, e sul piano dei diritti ogni ordinamento giuridico rimane sempre indietro rispetto alle esigenze reali: ciò che vuole il mercato spesso non è etico, ciò che affronta il diritto previdenziale a volte risulta non congruo socialmente, i risultati normativi conseguiti come nuovi spesso sono sorpassati dalle incalzanti esigenze reali; così che la protezione dei dati, che si propone a nuova conquista, è già una vecchia normativa che auspica aggiornamenti. E l’ossimoro non è solo una questione di privacy e protezione dei dati!