Quis custodiet ipsos custodes?
Da Giovenale in avanti, il problema si è sempre posto: chi controlla i controllori: se oggi il mondo è controllato dagli algoritmi, allora chi controlla gli algoritmi? Se un algoritmo prende una decisione che non riteniamo corretta, dobbiamo accettarla senza capirla, come
statuito da un giudice olandese
oppure abbiamo diritto di conoscere quali parametri vengono presi in considerazione dall’algoritmo e come vengono pesati? Insomma, l’AI può anche essere una grande opportunità, ma chi controlla cosa combina?