Rubati i dati di pazienti psichiatrici
Alcuni malviventi (non vogliamo parlare di hacker, perché il vero hacker è un’altra cosa) sono riusciti a penetrare il sistema sanitario Finlandese, prelevando i dati di circa 40.000 pazienti psichiatrici che sono poi stati ricattati, peraltro con richieste dell’ordine dei 2-400 euro, quindi neppure elevatissime, perché detti dati non venissero divulgati. Naturalmente il rato eccede la parte prettamente privacy e sono in corso diverse indagini, ma l’episodio serve a richiamare l’attenzione sulla sicurezza degli accessi, soprattutto quando i dati sono molto delicati. se infatti tutti i dati medici sono comunque particolarmente delicati, alcuni lo sono più di altri ed un disagio mentale anche lieve crea spesso più imbarazzo rispetto ad una malattia anche seria.