La privacy è un presidio di democrazia

Spesso alcuni diritti sono considerati cose da ricchi: la tutela dell’ambiente non è per i Paesi sottosviluppati, la tutela della salute dei lavoratori è riservata ai Paesi più avanzati, la privacy è riservata a chi può permettersela. Questo modo di ragionare, però, porta danni a tutti, non solo alle frange più deboli. Una tutela dei dati attenta e ragionevole è un baluardo di democrazia, un modo di cercare di equilibrare il potere di chi ha i dati e sa usarli rispetto a chi i dati li fornisce. Bella intervista al nuovo Garante, che richiama l’attenzione sull’importanza, per tutta la collettività, della tutela dei dati.