Ancora un Comune condannato per violazione privacy
Ancora un Comune, ancora un albo pretorio galeotto. Che i piccoli Enti siano più in difficoltà è noto, così come è evidente che con la mole di documenti prodotti quotidianamente dai circa 8000 comuni italiani ogni tanto qualcosa venga dimenticato nell’albo e qualcosa ci finisca indebitamente. Però questa ordinanza della Cassazione è particolarmente interessante, poiché non riguarda la pubblicazione in sé, quanto la sua durata. Normalmente, salvo diversa previsione di legge, la pubblicazione all’albo dura 15 giorni; in questo caso il Comune aveva lasciato un atto pubblicato per un anno, causando la legittima rimostranza dell’interessato.
E’ violazione di privacy una pubblicazione legittima, ma non limitata nel tempo
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