Addio al Privacy Shield
La Corte di Giustizia dell’Unione ha giudicato che il livello di protezione dei dati personali garantito dagli USA non è sufficiente per assicurare che il trattamento avvenga secondo i principi del GDPR. Queste garanzie insufficienti fanno sì che il Privacy Shield sottoscritto non sia conforme al GDPR e quindi non possa trovare spazio nel diritto dell’Unione. Di fatto, gli Stati Uniti sono ora considerati un Paese a rischio in termini di trattamento dei dati personali. Auguriamoci che possa essere di stimolo per accelerare quel processo di adeguamento della normativa d’Oltreoceano, da tanti auspicata, anche all’interno degli USA.
La corte UE cassa il Privacy Shield
2020-07-16-Corte-UE
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