Privacy e controllo lavoratori
Sempre lo stesso problema: conciliare le legittime aspettative di privacy del lavoratore con le altrettanto legittime aspettative del datore di lavoro. Si può indagare, si può ricorrere ad un investigatore privato, si possono installare GPS sui veicoli, captatori nel telefono, sistemi di log sui PC… Ma fino a che punto ci si può spingere? Dove finisce il diritto di controllo e dove inizia il diritto alla privacy? Certo, punto di partenza essenziale è che il lavoratore sia informato, ma trovare il limite, il punto di equilibrio è tutt’altro che facile.