Se non paghi sei tu il prodotto
Certo, ci sono idealisti che credono nella libertà della cultura in generale e del software in particolare. Ma sono pochi. La maggior parte dei software “gratuiti” nascondono una fonte di guadagno da qualche parte, anche giustamente. A volte si tratta di software che richiedono servizi di installazione e manutenzione, per cui il guadagno proviene dall’implementazione. Altre sperano di vendere servizi aggiuntivi. E fin qui tutto bene. Ma alcuni software sono gratuiti perché raccolgono dati che rivendono e questo può essere un problema. Soprattutto quando a farlo è l’antivirus. La sicurezza si paga, non piove dal cielo.