Alcuni dati sono pubblici, la salute no
Il Garante è intervenuto per fare chiarezza sui limiti nel rendere pubbliche determinate situazioni. Ad esempio nella scuola, dove è stato considerato lecito pubblicare le votazioni, ma non di lasciare trasparire lo stato di salute. Analogamente i Comuni sono tenuti a pubblicare delibere e determine, per darne conoscenza e per consentire il controllo democratico, ma prima di pubblicare documenti sull’albo pretorio on line, devono accertarsi che siano oscurate tutte le informazioni che non possono essere diffuse, in particolare i dati sulla salute di una persona. In difetto, si viene sanzionati, come accaduto ad un Comune che aveva illecitamente pubblicato dati personali.