La privacy che verrà
Qualcuno disse che è sempre difficile fare previsioni, soprattutto sul futuro, ma nell’immediato alcune tendenze è possibile individuarle. Se il 2019 è stato l’anno in cui il GDPR ha cominciato ad ingranare, manifestando anche alcune lacune, e la California ha emanato il suo CCPA, il 2020 potrebbe essere l’anno dell’intelligenza artificiale, oltre che del consolidamento del GDPR. D’altra parte l’ICO continua ad impegnarsi su questo tema, pubblicando post e sollecitando uno sforzo pubblico per raccogliere idee e contributi al fine di produrre una guida e/o una normativa che regoli l’Intelligenza Artificiale.