Ancora sul riconoscimento facciale
Uno degli argomenti di maggiore attualità in tutto il mondo sembra essere quello del riconoscimento facciale, che sta diventando sempre più raffinato e pervasivo, comincia ad essere in grado di leggere le emozioni ed è quindi un grosso rischio per la libertà personale, dato che non piace a nessuno essere pedinato elettronicamente ovunque si vada. Per contro può essere oggettivamente uno strumento di sicurezza, anche se limitatamente. Pensiamo ad esempio all’attentatore che a Nizza aveva falciato decine di persone con un camion: lui abitava lì, andava e veniva da casa sua, quindi non ci sarebbe stato modo di prevenire l’attentato con un software di videosorveglianza, per quanto evoluto.
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