Privacy e diritto all’oblio: così la Cassazione
La Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di diritto all’oblio, una questione sempre dedicata, in rapporto soprattutto al diritto di cronaca e ad altre necessità di conoscere. In generale, se correttamente gestito e rientrante in un piano coerente di informazione e non di mera ricerca dell’aspetto morboso o del pettegolezzo, il diritto di cronaca sembra prevalere, quando un fatto è avvenuto ed è sufficientemente grave da mantenere il suo interesse anche dopo parecchi anni dall’evento. E’ però anche importante rilevare che la Corte si è espressa sul caso specifico, pur a Sezioni Unite, ma ha ritenuto di non doverne ricavare un principio generale, lasciando ai giudici la facoltà di valutare caso per caso. Non dovremo sorprenderci quando altri casi arriveranno all’attenzione della Cassazione.