Dalla corte UE ok accesso dati Bankitalia
Una banca aveva creato qualche problema ad un correntista, peraltro già coinvolto in alcuna questioni finanziarie. Questi aveva chiesto accesso agli atti, con l’intenzione di chiedere i danni sia alla banca che a Bankitalia, in quanto organo di controllo, che avrebbe mancato ai suoi doveri di vigilanza. Inizialmente è stato opposto diniego per segreto d’ufficio e la questione è arrivata fino alla Corte UE, che ha invece dato ragione al ricorrente, ritenendo che il suo diritto a conoscere i fatti fosse degno di maggiore tutela rispetto al diritto alla riservatezza della banca e dei suoi impiegati.