Falla nel sistema crittografico degli SSD
Sappiamo che un banale smarrimento di una chiavetta USB con dati personali costituisce un data breach, una violazione che deve essere notificata al Garante e richiede l’attivazione di una procedura specifica. Oggi le chiavette hanno capacità enormi, per cui su una chiavetta da 64 o 128 GB possono essere presenti quantità di dati altrettanto enormi, per cui la violazione può essere tutt’altro che minima.
Una soluzione è quella di cifrare i dati: se i dati non sono accessibili, il furto o lo smarrimento non comporta problemi di sicurezza. Già, ma se anche la cifratura non è sufficiente? Se anche un SSD cifrato può essere violato?