Che il Garante si pronunci!
Come per ogni normativa complessa, che segna una svolta epocale nella vita di una nazione (anzi, di un intero continente, nel caso del GDPR), occorre un periodo di assestamento, saranno necessari aggiustamenti, e, soprattutto, i principi generali dovranno essere interpretati per conformarli alle casistiche pratiche che si verificano quotidianamente e che il Legislatore non ha potuto nemmeno immaginare. Dato il carattere europeo della norma, molto del lavoro spetta all’EDPB, che ha il compito di armonizzare l’interpretazione in tutta Europa, ma su alcuni passi non chiarissimi del Decreto 101 dovrà esser fatta luce da parte della nostra Autorità Garante. Auguriamoci che questo avvenga in fretta, per evitare che ognuno prenda la sua strada, con imprese e Pubbliche Amministrazioni che procedono in rigoroso ordine sparso.