giovedì, Aprile 18, 2024
Articoli stranieri

Diritto all’oblio: un paradosso verso il desiderio della memoria?

Questo articolo presenta parecchi punti interessanti, anche se non ci ritorviamo del tutto nella visoione che diritto all’oblio e legittimo desiderio di esssere consciuti da un sito sia un paradosso.

Se mi iscrivo ad un sito che vende libri, questo, negli anni, impara a conoscermi sa cosa leggo, quando leggo e, di conseguenza, riesce ad offrirmi volumi in linea con i miei gusti ed interessi, senza farmi perdere tempo con proposte che non mi interessano. Chiaramente l’iscrizione non ha scadenza, per cui il diritto all’oblio può non applicarsi nel corso dell’itera mia esistenza. Se però decido di lasciarlo definitivamente, allora sì ho il diritto sia di trasportare i miei dati su un altro sito (ed è questo il vero senso del diritto alla portabilità: non tanto portare i dati anagrafici, che si fa prima a re-inserire, quanto a trasportare l’intero bagaglio di informazioni) e di pretendere che il precedente si dimentichi completamente di me. E’ un diritto di libertà, non un paradosso.

Diritto all’oblio e diritto di essere ricordati

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