Privacy: un nuovo approccio al bene comune
Molti pensano – anche giustamente – ai propri dati personali, alle privacy intesa come un diritto individuale, da tutelare, certo, ma di poco impatto a livello sociale.
All’epoca in cui il termine fu coniato a Boston forse poteva essere parzialmente vero, dato che le feste dell’alta società ed i pettegolezzi che volteggiavano all’intorno erano di scarsa rilevanza per la maggior parte della popolazione. Oggi è invece possibile un controllo di massa a partire da un numero relativamente basso di persone controllate, come insegna il caso Cambridge Analytica, per cui il controllo dei dati individuali diventa un problema sociale.