Anche le comunità religiose devono rispettare la privacy
Una comunità religiosa, come quella dei testimoni di Geova, è responsabile, congiuntamente ai suoi membri predicatori, del trattamento dei dati personali raccolti nell’ambito di un’attività di predicazione porta a porta.
Questa la massima della sentenza della Corte Europea C25-17. Alcuni appartenenti alla congregazione dei testimoni di Geova, nella loro attività di predicazione porta a porta, prendevano appunti sulle famiglie visitate. nomi, indirizzi, credo religioso. Si tratta naturalmente di dati personali, anche particolarmente sensibili, che come tali devono essere trattati, conformemente alle norme in vigore
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