Se è il dipendente ad abusare dei dati
Il GDPR nasce con l’intento di proteggere i dati personali da un uso improprio da parte delle imprese, che hanno sempre fame di informazioni e di profilazioni. Ma se è il dipendente a violare i dati personali? Se è un dipendente a divulgare notizie o fare un uso improprio dei dati?
Non si può dare una riposta univoca: a volte è un uso lecito, a volte può essere sanzionato, anche col licenziamento.
Vengono qui riportate alcune casistiche esaminate dalla Corte di Cassazione.