Dati sanitari in sentenza: è un danno che dev’essere risarcito
Pubblicare una sentenza che contenga dati idonei a rilevare lo stato di salute crea un danno, che dev’essere risarcito. Naturalmente questo non si applica in presenza di idenei sistemi di protezione, ma la semplice pubblicazione di un dispositivo giudiziario che consenta ai lettori di trarre informazioni sigurado alla situazione sanitaria di un individuo non è legittimo.
Questo è quanto ha stabilito il tribunale di Palermo, che ha dovuto pronunciarsi dopo il rinvio della Corte di Cassazione.