Legge di delegazione per il GDPR
Le imprese e le PA più attente sono da mesi concentrate sull’adeguamento al nuovo GDPR, mentre quanti ancora non hanno iniziato a studiare la nuova normativa potranno avere delle brutte sorprese, dato che i tempi per essere in regola cominciano ad essere stringenti.
Pochi, però, si sono resi conto che ad essere forse un po’ in ritardo è anche la stessa Europa, che solo ad ottobre ha approvato la legge di delegazione, che chiama i singoli Stati ad emanare norme di dettaglio, consentendo l’eventuale rimando ai Garanti dei vari Stati per l’emanazione di norme specifiche.
Tenuto conto che la scadenza per adeguarsi è il 25 maggio 2018, sapee che alcune norme devono ancora essere definite non mette certo di buon umore i DPO nè i soggetti più diligenti, che si trovano ad implementare un Regolamento senza conoscerne tutti i contorni.
Per fortuna, tutta l’Europa è nella stessa situazione, per cui nella fase iniziale sarà lecito aspettarsi un minimo di tolleranza, soprattutto riguardo le regole che ad oggi ancora non esistono.