L’accesso civico generalizzato non può superare la privacy dei dipendenti
Se l’accesso civico generalizzato è uno degli strumenti di controllo democratico riconosciuti dalla legge, neppure lo si può estendere a quei casi che possono violare la privacy del dipendente.
In particolare l’accesso a provvedimenti disciplinari può creare danni alla sfera morale dei dipendenti e dei suoi familiari, nonchè esporli a minacce o ritorsioni.
Per questo motivo il Garante ha dichiarato legittimo il rifiuto di far accedere detti procedimenti in modo generalizzato e non moivto da un legittimo interesse.
http://www.gpdp.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/export/6495493