Attenti a ciò che si dice (anche in chat)
Un sentenza desitinata a far discutere è quella emanata dalla Corte di Cassazione a proposito dell’utilizzo delle chat: secondo la suprema Corte, anche se i dati sono conservati all’ester, il contenuto delle chat può essere acquisito banalmente con copia-incolla, senza passare per la procedura prevista dall’art 254bis del codice di procedura penale.
In pratica se gli inquirenti riescono ad accedere alla chat, possono semplicemente copiare i dati ed incollarli in qualche word-processor, senza particolari cautele riguardo l’inalterabilità e genuinità dei dati, stante il fatto che si presuppone che il codice binario resti inalterato nella sostanza.