venerdì, Aprile 19, 2024
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Perchè qualunque base dati può essere un rischio

La notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 è ricordata come la notte dei cristalli, la notte nelle quali iniziò la persecuzione degli ebrei in Germania, vennero infrante le vetrine dei negozi gestiti da ebrei (i cristalli). Le Sinagoghe sono facili da trovare, in ogni caso sono individuabili al catasto, ed al loro interno c’erano le liste degli ebrei. Dati raccolti per sapere chi sono i fedeli, per consentire ad un ebreo di rivolgersi ad un medico o ad un idraulico ebreo si sono ritorti contro di loro. Un caso estremo, certo, ma la storia si ripete, ed ora un elenco di afghani collaboratori dei britannici è stato divulgato per errore, con tutti i rischi conseguenti per quanti si trovano su quella lista. Auguriamoci di non doverci mai trovare in una situazione del genere, ma pensiamo a quanti elenchi contengono i nostri nomi: quali libri abbiamo comprato, quali film abbiamo guardato, quali commenti abbiamo lasciato… Immaginiamo a cosa potrebbe accadere se arrivasse un regime che non condivide i nostri gusti.

Diffusi per errore dati di afghani legati all’Occidente

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